Non abbiamo bisogno di auto che siano sicure nello scontrarsi con un tram. (Il Defender di Immobile)

Non abbiamo bisogno di auto con 800 km di autonomia con pacchi batteria da 299 kWh. (Il nuovo RAM 1500 EV)

Non abbiamo bisogno di auto che superino, quasi doppiandoli, i limiti di velocità imposti dalla legge italiana. (Praticamente ogni auto dei segmenti D o E)

Anzi, non è che non ne abbiamo bisogno: in tutte le città queste auto costituiscono un vero flagello. Esaltarne l’esistenza, o accettarne l’esaltazione, è a mio avviso un enorme problema culturale che giustifica l’impatto ambientale e sociale di questi missili o carri armati su ruote.

Impariamo a dire basta, impariamo a dirci non interessati a questa deriva del mercato dell’auto. E impariamo a schierarci dalla parte dei più deboli: il pedone e il ciclista, che non possono condividere i propri legittimi spazi urbani con questi mostri.